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Polizia mortuaria

Scarica la modulistica relativa alla polizia mortuaria. Qui trovi moduli relativi al trasporto e al seppellimento di cadavere, alla cremazione, all'affidamento dell'urna e alla dispersione delle ceneri

Descrizione

A chi è rivolto

Ai familiari o a coloro che devono comunicare il decesso di una persona, ai fini della redazione dell'atto di morte e dei successivi adempimenti

Chi può presentare

La dichiarazione di morte può essere presentata da uno dei congiunti, dalla persona convivente con il defunto, da un delegato dei congiunti o del convivente o, in mancanza, una persona informata dei fatti. Generalmente tali dichiarazioni sono rese direttamente dall’impresa funebre incaricata dai familiari o conviventi.

Se, invece, la morte è avvenuta in ospedale, casa di cura, di riposo o altro tipo di istituto, dovrà essere il direttore (o suo delegato) a trasmette un avviso di morte Stato Civile del Comune ove è avvenuto il decesso.

Di norma sono gli addetti delle imprese funebri ad occuparsi della dichiarazione di morte i quali si fanno carico delle incombenze amministrative conseguenti al decesso.

Descrizione

L’atto di morte viene redatto dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso, sia che si tratti di ospedale o casa di cura, sia che si tratti di abitazione privata o qualsiasi altro luogo.

Come fare

La dichiarazione di morte dovrà essere resa davanti all’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso o dove è stato rinvenuto il cadavere.

Stessa regola vale per l’avviso di morte.

Nel caso in cui non fosse possibile conoscere con certezza il luogo del decesso, la dichiarazione andrà resa davanti all’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è stato deposto il cadavere.

Cosa serve

Per la redazione dell'atto di morte è sufficiente la denuncia del decesso da parte di una persona che ne sia a conoscenza, o l'avviso di decesso se l'evento è avvenuto in un luogo di cura.

Successivamente, ai fini delle altre autorizzazioni, di norma il Comune necessita della seguente documentazione:

  • certificato di decesso compilato dal medico curante o dalla guardia medica su apposito modulo che attesti l’avvenuto decesso e la causa di morte;
  • certificato di accertamento di morte compilato dal medico necroscopo;
  • scheda di morte (Modello ISTAT D/4) compilato dal medico curante nella parte riguardante le cause del decesso.

Cosa si ottiene

L’Ufficiale di Stato Civile che riceve la dichiarazione o l’avviso di morte, redigerà l’atto di morte e ne darà comunicazione agli Ufficiali dello Stato Civile del Comune di nascita e del Comune di residenza del defunto (se diversi dal Comune in cui è avvenuto il decesso).

Una volta redatto l'atto di morte, l'Ufficiale di Stato Civile può rilasciare l'autorizzazione al seppellimento o alla cremazione.

Tempi e scadenze

La legge stabilisce che, entro 24 ore dal decesso, deve essere resa la denuncia di morte o trasmesso l’avviso di morte all’Ufficiale di Stato Civile del luogo dove è avvenuto il decesso.

L’Ufficiale di Stato Civile, in presenza di tutti i documenti necessari, riceve la dichiarazione o l’avviso di morte e redige il relativo atto.

L'autorizzazione al seppellimento o alla cremazione

L’autorizzazione al seppellimento o alla cremazione, è rilasciata dall’Ufficiale di Stato Civile dopo aver acquisito il certificato necroscopico, salvi i casi dipendenti da reato per i quali occorre il nulla osta dell’autorità giudiziaria.

Il certificato necroscopico è indispensabile e imprescindibile perché è il documento che accerta la morte della persona, ed è l’atto necessario per consentire all’ufficiale dello stato civile il rilascio del permesso di seppellimento o l’autorizzazione alla cremazione.

Non si può dar luogo ad inumazione o tumulazione di un cadavere (o cremazione) senza la preventiva autorizzazione dell’ufficiale dello stato civile.

Cremazione

I familiari di una persona deceduta possono chiedere con istanza in bollo all’Ufficio di Stato Civile del Comune di Viareggio, direttamente o mediante incarico a un'agenzia funebre, la cremazione del defunto.

La cremazione è autorizzata sulla base della volontà espressa dal defunto nel testamento o nel caso in cui il defunto sia iscritto a un'associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini quello della cremazione. In mancanza, la volontà deve essere manifestata dal coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo del defunto, individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del Codice Civile.

Il coniuge o i parenti più prossimi devono allo scopo presentare una richiesta di autorizzazione al trasporto per la cremazione usando l’allegato modello B ed in caso di figli minori l’allegato modello E.

L’istanza dovrà essere corredata da due marche da bollo da € 16,00 una da applicare alla richiesta e l’altra all’autorizzazione rilasciata dal Comune.

Dovranno essere allegati:

  • copie di validi documenti d’identità del dichiarante.
  • l’eventuale disposizione testamentaria, con cui il defunto ha espresso la volontà di essere cremato;
  • nel caso in cui il defunto fosse stato iscritto a un'associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini quello della cremazione, all’istanza dovrà essere allegata una dichiarazione in carta libera sottoscritta dall'associato di proprio pugno. Il Presidente dell'Associazione certifica l'iscrizione del socio fino all'ultimo istante di vita.
  • un certificato in carta libera, redatto dal medico curante o dal medico necroscopo, dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato.
  • in caso di sospetto che la morte sia stata causata da reato è necessario il nulla-osta dell'Autorità Giudiziaria;
  • per il cittadino straniero il Nulla Osta deve essere rilasciato dal competente Consolato straniero in Italia
  • Manifestazioni di volontà alla cremazione di tutti i parenti di pari grado e relativi documenti di identità

Affidamento, conservazione, rinuncia e trasporto delle ceneri

L'affidamento ai congiunti dell'urna cineraria del defunto per la sua conservazione negli edifici è consentito sia per volontà espressa in vita del defunto, sia manifestata successivamente dagli aventi titolo secondo le indicazioni del Codice Civile e viene autorizzata dall'Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso e/o di sepoltura (in caso di ceneri derivanti da cremazione di resti mortali).

Può essere affidatario dell'urna qualunque persona, ente o associazione scelta liberamente dallo stesso defunto o da chi può manifestarne la volontà. La domanda di affidamento delle ceneri per la loro conservazione può essere presentata insieme alla richiesta di cremazione senza ulteriori marche da bollo usando l’allegato modello B, oppure nel caso di cremazione di Resti Mortali, il modello allegato D.

L'affidatario o gli aventi causa sono tenuti a comunicare tutte le variazioni eventualmente intervenute ed a consentire, in qualunque momento controlli sia sull'effettiva collocazione che sulle condizioni di conservazione dell'urna (così come dichiarato nell’allegato Modello B1). In caso di decesso dell'affidatario, potrà essere presentata una nuova richiesta di affidamento delle ceneri, sempre nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto. In mancanza l'urna dovrà essere consegnata al cimitero.

Alla richiesta di cremazione con affidamento ceneri dovranno essere allegati:

  • eventuale disposizione testamentaria dove viene indicato dal de cuius a chi affidare le proprie ceneri;
  • eventuale iscrizione a società di cremazione dove viene indicato l’affidatario delle ceneri;
  • manifestazione di volontà alla cremazione e affidamento ceneri della maggioranza assoluta dei parenti di pari grado individuati secondo gli articoli 74 e seguenti del Codice Civile;
  • copia di documento d’identità in corso di validità dell’affidatario.

L’affidatario dovrà dare tempestiva e preventiva comunicazione scritta all’Ufficio di Stato Civile di ogni spostamento delle ceneri e del nuovo luogo di conservazione sia all’interno che all’esterno del territorio comunale utilizzando l’allegato Modello G.

L’affidatario può rinunciare all'affidamento dell'urna con la comunicazione di cui all’allegato Modello F. Nel caso in cui non venga stabilita la destinazione dell’urna dopo la rinuncia dell’affidatario, le ceneri saranno deposte nel cinerario comune, per la conservazione in forma anonima e collettiva.

Dispersione delle ceneri

Le ceneri possono essere disperse quando il defunto ne espresso in vita la volontà tramite testamento pubblico o testamento olografo regolarmente registrato o infine con dichiarazione di volontà alla dispersione ceneri sottoscritta ad una società riconosciuta per la cremazione ai sensi dell’articolo 3 L. 130/2001 e 3 bis L.R. Toscana n. 29/2004.

La domanda di affidamento delle ceneri per la loro dispersione deve essere presentata in carta bollata utilizzando l’allegato Modello C.

L’istanza dovrà essere corredata da due marche da bollo da € 16,00 una da applicare alla richiesta e l’altra all’autorizzazione rilasciata dal Comune.

La dispersione delle ceneri è consentita nei seguenti luoghi:

  • nel cinerario comune di cui all’art. 80 comma 6 del D.P.R. 289/1990;
  • nell’area a ciò destinata posta all’interno del Cimitero Comunale di Torre del Lago Puccini, denominato “Giardino della Rimembranza”;
  • in montagna, a distanza di oltre duecento metri da centri ed insediamenti abitativi;
  • in mare, ad oltre mezzo miglio dalla costa;
  • nei laghi, ad oltre cento metri dalla riva;
  • nei fiumi;
  • nelle aree naturali, a distanza di oltre duecento metri da centri e insediamenti abitativi
  • in aree private all'aperto.

Il soggetto predisposto alla dispersione avrà l’obbligo di consegnare all’Ufficio Stato Civile il verbale di avvenuta dispersione.

Contatti

Ufficio Stato Civile Piazza Nieri e Paolini n. 1 Viareggio

Ufficio Stato Civile Circoscrizione TDL via G.Marconi n. 225

telefono: 0584 966768

Email: statocivile@comune.viareggio.lu.it   Pec: comune.viareggio@postacert.toscana.it

 

Tipologia

Modulistica

Numero protocollo

1 del 01 ottobre 2023

Formati disponibili

  • .pdf

Licenza d'uso

Pubblico dominio

Ufficio responsabile

Stato Civile

Informazioni e recapiti dell'ufficio

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Argomenti
Ultima modifica: venerdì, 26 aprile 2024

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